
Consegnate le 6 borse di studio dello Specchio dei Tempi alle giovani Psicologhe
Si è svolta ieri mattina presso la sede dello Specchio dei Tempi, la cerimonia di consegna delle sei borse di studio a favore di Psicologhe che potranno così frequentare una Scuola di specializzazione in Psicoterapia psicodinamica.
Le borse di studio, rese possibili grazie a un lascito testamentario ricevuto da La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ONLUS, hanno un importo di 20mila (ciascuna).
Per l’Ordine degli Psicologi del Piemonte, era presente la vicepresidente Georgia Zara.
Nelle foto, qui di seguito, sono ritratti alcuni momenti della cerimonia.

Giornata internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne
International day for the elimination of Violence against Women
Il 25 novembre è la giornata in cui si celebra la lotta dell’umanità nei confronti della violenza contro le donne. L’Ordine degli Psicologi del Piemonte è costantemente impegnato per fare in modo che ogni giorno si lavori per promuovere rispetto e sensibilità verso le donne, verso le persone, verso gli altri individui che circondano il mondo. Perchè come suggerirebbe Gottfried Wilhelm Leibniz, «tutto ciò che è possibile esige di esistere».
Henry Matisse, Dance (1910)
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Modalità operative per l’organizzazione delle verifiche relative al possesso della CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 ai fini dell’accesso nei locali dell’OPP
Si allega il Protocollo n. 3257 firmato dal Presidente Giancarlo Marenco
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Servizio Consulenza Psicologica Gratuito all’utenza degli Sportelli donna e antiviolenza
Lo Sportello del C.I.S.AS. Consorzio Intercomunale Servizi Assistenziali di Castelletto Ticino, con sede presso il Comune di Marano Ticino intende offrire all’utenza degli Sportelli donna e antiviolenza il servizio di Consulenza Psicologica gratuito.
Descrizione delle attività:
- All’interno del servizio si offrono sia uno spazio di ascolto rivolto a tutti coloro che vivono una difficoltà relazionale, negli anni rivolto anche all’utenza maschile, sia uno sportello antiviolenza gestito da una professionista con una formazione specifica.
- Entrambi sono finalizzati ad accogliere espressioni di disagio e a promuovere l’empowerment , anche attraverso l’intervento sinergico di più professionisti coordinati, che con la diversa specificità sostengano, attivino e promuovano un cambiamento che faciliti l’uscita dalla situazione di disagio.
- L’invio alla Consulenza psicologica gratuita avviene in seguito ai colloqui condotti dall’operatrice che verifica con l’utente la necessità di un sostegno finalizzato a contenere ed elaborare vissuti ed esperienze dolorose, quali l’evento separativo, la conflittualità, il maltrattamento fisico e psicologico, su un piano più introspettivo.
- Il sostegno psicologico si articola abitualmente su 4 / 5 colloqui ogni due settimane, il mercoledì pomeriggio.
Gli psicologi e le psicologhe che vorranno esprimere il proprio impegno a titolo di volontario potranno inviare una mail allo Sportello e saranno poi contattati.
Contatto e-mail sportellodonna@cisasservizi.it
Recapito telefonico 338/7361031

Comunicato pubblico dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte in merito all’obbligatorietà vaccinale come misura di contrasto alla pandemia di COVID-19
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte ritiene importante condividere la propria posizione in merito all’obbligatorietà vaccinale, quale misura di autoprotezione, protezione altrui e contrasto alla pandemia di COVID-19.
Indichiamo di seguito, per completezza informativa, i riferimenti di legge relativi all’obbligo vaccinale per le Psicologhe e gli Psicologi, che rientrano a pieno titolo tra professionisti sanitari.
Come previsto dal Decreto Legge del 1 aprile, n. 44, convertito in Legge il 28 maggio 2021, n. 76, l’OPP ha trasmesso alla Regione Piemonte l’elenco delle proprie iscritte e iscritti, con l’indicazione del loro luogo di residenza (art. 4, c. 3).
Al fine di mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, la Legge prevede, per il periodo intercorrente fino alla completa attuazione del piano strategico nazionale di vaccinazione ed entro il 31 dicembre 2021, l’obbligo vaccinale per tutti i professionisti sanitari, inclusi le Psicologhe e gli Psicologi, che svolgano la propria attività lavorativa sia in strutture sanitarie, socio-sanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private, sia in studi professionali (art. 4, c. 1).
Sono esclusi dall’obbligo vaccinale coloro che, in relazione a specifiche condizioni cliniche attestate dal medico di medicina generale, dovessero trovarsi in condizioni di salute particolari; solo in tali casi, la vaccinazione può essere omessa o differita (art. 4, c. 2).
La Regione è tenuta a verificare lo stato vaccinale dei professionisti sanitari. Ove non risulti l’effettuazione della vaccinazione in oggetto o la presentazione della richiesta di vaccinazione, la Regione, nel rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, è tenuta a segnalare immediatamente all’Azienda Sanitaria di residenza i nominativi dei soggetti che non risultano vaccinati (art. 4, c. 4).
È di questi giorni il sollecito della Regione affinché le Aziende Sanitarie attuino le tempistiche previste dalla Legge.
L’Azienda Sanitaria di residenza invita quindi l’interessata/o a produrre, entro cinque giorni dalla ricezione dalla comunicazione, la documentazione che attesti l’effettuazione della vaccinazione o che ne giustifichi l’omissione o il differimento (art. 4., c. 2). In caso di mancata presentazione della documentazione, l’Azienda Sanitaria, successivamente alla scadenza del termine di cinque giorni, invita formalmente l’interessata/o a sottoporsi alla vaccinazione, indicando le modalità e i termini entro i quali adempiere all’obbligo (art. 4, c. 5).
In caso di mancato invio della certificazione attestante la vaccinazione, l’Azienda Sanitaria accerta l’inadempimento e, previa acquisizione delle eventuali ulteriori informazioni presso le autorità competenti, ne dà immediata comunicazione scritta all’interessata/o, all’eventuale datore di lavoro e all’Ordine professionale. L’adozione del suddetto atto determina la sospensione del diritto a svolgere prestazioni lavorative che implichino contatti interpersonali o che comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del COVID-19 (art. 4, c. 6). Tale sospensione, comunicata immediatamente all’interessata/o da parte dell’Ordine professionale (art. 4, c. 7), si applica fino all’adempimento dell’obbligo vaccinale o, in sua mancanza, fino alla completa attuazione del summenzionato piano strategico nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021 (art. 4, c. 9).
In conseguenza dell’inadempienza vaccinale, il datore di lavoro adibisce assegna alla/al dipendente, se possibile, mansioni (anche di livello inferiore) che non implichino il contatto interpersonale, con il trattamento corrispondente alle mansioni esercitate; ove non fosse possibile l’assegnazione a mansioni diverse, non sarebbero dovuti, per il periodo di sospensione, né la retribuzione né altro compenso o emolumento (art. 4, c. 8).
Il 31 maggio 2021 il CNOP ha chiarito che l’obbligo vaccinale è esteso a tutte le Psicologhe e gli Psicologi fino al 31 dicembre 2021. Questo comporta che siano soggetti alla detta prescrizione anche tutte/i coloro che, entro la data di scadenza dell’obbligo, si iscrivano all’Albo e non solo coloro che erano già iscritti al momento dell’entrata in vigore della Legge. Pertanto, l’OPP è tenuto all’obbligo di comunicazione alla Regione Piemonte anche di tutte le nuove Iscritte e Iscritti fino alla data di cessazione dell’obbligo vaccinale.
Al di là degli obblighi di Legge, ai quali l’OPP, in qualità di Ente pubblico, deve rispondere, riconosciamo che, anche all’interno della nostra comunità professionale piemontese, possano esserci sensibilità e visioni diverse relativamente alla questione dell’obbligatorietà vaccinale.
La difficoltà ad accettare tale obbligo ci è stata espressa da alcune Colleghe e Colleghi, benché la stragrande maggioranza delle Iscritte e Iscritti al nostro Albo abbia accolto più che favorevolmente la possibilità di vaccinarsi: una opportunità che, in qualità di professioniste e professionsti sanitari, è stata estesa prioritariamente alle Psicologhe e agli Psicologi che, con sacrificio e intenso lavoro, hanno contribuito fattivamente, in questo difficile anno e mezzo, a mantenere la continuità professionale in condizioni altamente critiche e incerte.
Pur disponibili ad ascoltare le ragioni delle Colleghe e dei Colleghi contrari all’obbligatorietà vaccinale, desideriamo anzitutto ricordare a tutte e tutti noi la responsabilità connessa al nostro ruolo di professioniste e professionisti sanitari: una responsabilità individuale, relazionale e sociale che ci richiede una condotta etica nel rispetto e nella tutela della nostra utenza, delle nostre Colleghe e Colleghi, e della collettività, in ragione del ruolo sanitario e sociale della nostra professione.
Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte
Torino, 11 giugno 2021
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Lettera aperta Tuttirete
TAVOLO INTERISTITUZIONALE E INTERPROFESSIONALEMINORI & INFORMAZIONE
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Psicologia Scolastica – Nuovo Bando della Regione Piemonte
L’emergenza sanitaria imposta dal COVID-19 ha messo a dura prova la salute fisica e psicologica dell’umanità. Il recupero e la tutela del benessere delle persone è al centro del lavoro delle Istituzioni che, con responsabilità e ruoli differenti, stanno operando per favorire un ritorno ad una condizione di benessere quotidiano, psicologico e relazionale.
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte (OPP) è stato uno dei firmatari del Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e OPP, da cui nasce il Nuovo Bando della Regione Piemonte, che prevede la messa a disposizione di un milione di euro per il reclutamento di Psicologhe e Psicologi che saranno coinvolti per il sostegno del personale scolastico, delle studentesse e degli studenti e delle famiglie.
L’importanza di uno sguardo istituzionale e politico attento e sensibile è necessario in un momento come quello attuale in cui la Psicologia deve poter arrivare a tutte le persone che necessitano di sostegno e di un aiuto professionale, competente e rispondente.
I tempi per la realizzazione di questa iniziativa sono imminenti così come dimostrato dall’importante rete inter-istituzionale collaborativa ed efficiente che si è sviluppata sul territorio. Entro 30 giorni dall’assegnazione delle risorse, l’Ordine degli Psicologi del Piemonte con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale, insieme ai Servizi di Psicologia, in raccordo con i Dipartimenti materno infantili delle diverse Aziende sanitarie, i Servizi di igiene e sanità pubblica e le Unità di gestione COVID-19, procederanno alla realizzazione della mappatura dei bisogni psicologici e all’identificazione delle priorità, dei tempi e delle modalità di messa in atto di interventi specifici e differenziati sul territorio.
L’interesse dietro questa iniziativa è quella di affrontare in modo coordinato ed efficace gli strascichi psicologici ed emotivi che la pandemia sta avendo in modo particolare sugli individui minorenni e sui giovani adulti, sulle loro famiglie, potendo rispondere in modo attento a quelle condizioni di ansia sociale e da prestazione, alle preoccupazioni relazionali e all’isolamento, alle difficoltà di apprendimento che si sono particolarmente acutizzate nell’ultimo periodo e che mantengono ancora invisibile la luce alla fine del tunnel.
Il Presidente
Giancarlo MARENCO