
Indagine ed evento per valorizzare il ruolo delle professioni
La Città di Torino, Torino Internazionale/Strategica e la Consulta delle Professioni di Torino hanno avviato una collaborazione volta ad investigare e valorizzare il ruolo delle professioni per il futuro di Torino. La collaborazione prevede l’invio a tutti gli iscritti degli Ordini e Collegi di Torino e Provincia (oltre 40.000 persone) di un questionario conoscitivo e la realizzazione di un evento pubblico, di commento ai risultati e confronto sul ruolo delle professioni.
Ti chiediamo la cortesia di compilare il questionario online disponibile qui.
Il questionario è anonimo e non è possibile rispondere più di una volta. Le informazioni ricavate dai questionari compilati saranno utilizzate esclusivamente per l’elaborazione dello studio, oggetto della collaborazione tra gli enti.
I risultati verranno discussi durante l’incontro “Gli ordini professionali e il futuro di Torino”, evento previsto per il 27 aprile 2015 (dalle ore 9 alle ore 13), presso la Sala Auditorium – Città Metropolitana Corso INGHILTERRA, 7 – Torino.
L’evento sarà anche l’occasione per presentare il “Piano Strategico Torino Metropoli 2025” quale strumento di visione e programmazione con cui confrontarsi. Per partecipare all’incontro è necessario accedere all’area riservata ed effettuare l’iscrizione.
Ti ringrazio per la collaborazione e ti auguro una buona giornata.
Il Presidente Alessandro Lombardo
L’Esecutivo
Presidente Alessandro Lombardo
Vicepresidente Igor Graziato
Segretario Giovanna Verde
Tesoriere Enrico Parpaglione
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SWAP 200 – Shedler Westen Assessment
L’obiettivo del webinar è fornire informazioni generali in merito alle caratteristiche ed agli obiettivi clinici perseguibili attraverso l’impiego della SWAP 200.
Docente Prof. Alessandro Zennaro Ordinario di Psicopatologia e Psicodiagnostica presso l’Università di Torino.
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Come compilare una fattura elettronica
Il 31 marzo 2015 entrerà in vigore la seconda fase di attuazione
dell’obbligo di emissione della fattura elettronica verso la pubblica
amministrazione. Questa seconda fase coinvolge tutti gli organismi di
diritto pubblico, gli enti territoriali locali (Comuni, Province e
Regioni) e tutti gli enti che concorrono al bilancio consolidato dello
Stato. L’Ordine degli Psicologi del Piemonte ha organizzato questo
webinar per fornire tutte le informazioni necessarie rispetto al quadro
normativo di riferimento e fornire un supporto pratico per compilare una
fattura elettronica utilizzando il servizio online.

Summit della Commissione Europea sull’Innovazione per l’Invecchiamento Attivo e Salutare
Si è svolto a Bruxelles (9-10 marzo 2015) lo European Summit on Innovation for Active & Healthy Ageing (ec.europa.eu/ageing-summit-2015). Hanno affollato lo “Square” (Brussels Meeting Centre) oltre 100 speakers e più di 800 delegati provenienti da oltre 40 nazioni.
Questo importante evento ha visto la Commissione Europea giustamente sempre più impegnata sui temi centrali per il presente e il futuro del mondo Occidentale: la longevità crescente, l’impatto della nuova realtà demografica, le nuove modalità dell’invecchiamento, la ICT, le social policies, l’AHA, la silver economy, il seniors marketing, la salute sostenibile e i sistemi di cura per la popolazione che invecchia, l’innovazione tecnica e robotica, il social impact investment, la nutrizione, il silver tourism, la fragilità, etc.
Come è ampiamente evidente, il ruolo e la funzione della psicologia e dello psicologo risultano in prima fila nel gestire, in modo multidisciplinare e sinergico con altre discipline e professioni, una simile “rivoluzione”. L’Italia è stata ben rappresentata a Bruxelles da numerosi istituzioni e individui. In particolare è da segnalare la presenza di una armonica “task force”: Alessandro Lombardo, Vittoria Criscuolo e Luciano Peirone (Ordine degli Psicologi del Piemonte) nonché Luca Pezzullo (Ordine degli Psicologi del Veneto).
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Convenzione con Assicurazione Campi
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte ha stipulato una convenzione con la CAMPI – Cassa assistenza Mutua tra gli Psicologi Italiani, nell’ottica di favorire l’accesso alla professione per i giovani colleghi.
A tal fine la quota annuale di iscrizione alla CAMPI per i primi due anni è azzerata, in tal modo il neo iscritto (ovvero iscritto dopo il 23 febbraio 2015, data della stipula) si garantisce la copertura assicurativa RC di base, peraltro ormai obbligatoria, e le spese legali, con soli 27,00 euro /annui, invece dei 34,00 euro comprensivi della quota di iscrizione di 7,00 euro.
Per eventuali chiarimenti e informazioni inviare mail a segreteria@cassamutuapsicologi.it oppure contattare il n° tel 06-3234704

Comunicazione in materia di pubblicità professionale
L’evoluzione del quadro normativo in materia di pubblicità informativa – iniziata con la L. 248/2006, continuata con la L. 148/2011 fino ad arrivare al D.P.R. 189/2012 – ha sostanzialmente liberalizzato la pubblicità dell’attività professionale, delle specializzazioni ed i titoli professionali posseduti, della struttura dello studio (nel senso della sua composizione), nonché dei compensi richiesti per le prestazioni.
Gli iscritti possono pertanto procedere alla diffusione dei loro testi pubblicitari, con ogni mezzo, senza essere vincolati all’ottenimento di alcuna autorizzazione preventiva da parte dell’Ordine.
Le informazioni rese mediante pubblicità devono comunque rispettare i criteri di veridicità e correttezza e non possono essere equivoche, ingannevoli o denigratorie, né devono violare l’obbligo del segreto professionale. La pubblicità scorretta ed ingannevole integra per il professionista che l’ha adottata illecito disciplinare (art. 4 D.P.R. 189/2012; art. 40 C.D.).
Sarà compito dell’Ordine verificare, ex post – mediante controlli d’ufficio o verifica di segnalazioni pervenute al protocollo dell’Ente – la trasparenza e la veridicità del messaggio pubblicitario.

Quale futuro per la psicologia pubblica? Lettera aperta all’Assessore alla Sanità Saitta
Gentile Assessore Antonio Saitta,
precisato il sincero apprezzamento per il lavoro che Lei e tutto il suo staff state conducendo, nella difficile opera di riassetto della sanità pubblica piemontese, vorrei, con questa lettera aperta, porre alla Sua attenzione alcune importanti questioni relativamente alla rete dei servizi di psicologia piemontesi.
So che avete avviato il riordino della rete ospedaliera. che presto si concluderà e che Vi state apprestando – ed è l’obiettivo dei prossimi mesi – a compiere il lavoro di riordino della rete territoriale. So anche che il lungo lavoro di questo primo anno inizia a portare i primi frutti, fra i quali, un primo sblocco delle assunzioni per 600 unità tra medici, infermieri e personale socio sanitario.
L’intento di questa lettera aperta, è quindi quello di testimoniare l’attenzione con cui questo Ordine Professionale sta seguendo il Suo lavoro e segnalarLe alcune tra le criticità nell’area dei servizi della psicologia sanitaria pubblica. Le medesime, qualora escluse da azioni programmatiche di lungo respiro, rischierebbero infatti di vanificare il lungo e faticoso lavoro compiuto in questi anni allo scopo di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini piemontesi, peggiorando l’ottima qualità dei servizi fino ad ora conseguita.
Quali sono, quindi, le principali criticità individuate?
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In primis, il continuo e costante depauperamento del personale dipendente e di branca specialistica ambulatoriale in ragione del blocco stabile del turn over e delle necessità di contenimento della spesa. Inutile dire che questo trend, non può che esitare negativamente sulle prestazioni erogate nell’area della Salute Mentale, della Neuropsichiatria Infantile, dei Servizi di Psicologia, concorrendo all’incremento delle liste di attesa e, in definitiva, impattando direttamente sui livelli di salute dei cittadini piemontesi;
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Una seconda criticità, viene rilevata nel mancato coinvolgimento dei servizi di psicologia in alcune attività sanitarie estremamente rilevanti quali, ad esempio, la psicologia ospedaliera e la Psicologia nell’ambito delle unità di Cure Primarie.
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Infine, necessita di attenzione la mancata attivazione del codice di Branca relativo alle prestazioni psicologiche. Il tema del governo delle prestazioni, è di certo assai caro al Suo assessorato. L’assenza del codice si configura come una grave carenza, esitando nell’impossibilità per l’assessorato di utilizzare un dato fondamentale al fine di procedere con le necessarie azioni di programmazione e controllo;
Le questioni sopra richiamate non costituiscono che le priorità essenziali secondo chi scrive, alle quali potranno essere affiancati altri temi di interesse pubblico, nell’ottica della collaborazione reciproca finalizzata al miglioramento della qualità del Servizio Sanitario.
Mi rendo ovviamente disponibile ad ogni approfondimento Lei riterrà necessario e Le auguro un pieno successo per le iniziative che porrà in essere.
Alessandro Lombardo
Presidente Ordine Psicologi Piemonte

Le prove di lettura MT-2
Le Prove di Lettura MT-2 valutano sia le abilità di lettura sia quelle
di comprensione del testo. Tale valutazione risulta di grande rilevanza
poiché si tratta di abilità trasversali di base, necessarie per ogni
disciplina che richieda l’uso di testi scritti. Le prove permettono di
monitorare lo sviluppo di tali abilità in diversi momenti dell’anno
scolastico (iniziale, intermedio e finale) e possono essere utili per
individuare tempestivamente l’eventuale presenza di difficoltà di
apprendimento. Le prove sono semplici e rapide da somministrare. Come
indicato dagli autori, sono utili per effettuare una stima globale delle
abilità di lettura e di comprensione, per eseguire una valutazione per
la diagnosi dei DSA e, inoltre, per intervenire durante le fasi di
recupero, potenziamento e sviluppo delle abilità di correttezza,
rapidità e comprensione della lettura.
Docente: Prof. Laura E. Prino
Obiettivi formativi:
1) Conoscere le caratteristiche delle prove di lettura MT- 2 per la scuola primaria
2) Familiarizzare con le procedure di somministrazione delle prove
3) Sapere come valutare i risultati emersi dalla somministrazione delle prove
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L’Ordine Psicologi del Piemonte partner a Biennale Democrazia 2015
Biennale Democrazia, evento partito da un’idea di Gustavo Zagrebelsky – già Presidente della Corte Costituzionale – è una manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino, che giunge nel 2015 alla sua quarta edizione. Obiettivo dell’iniziativa è la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica.
Cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza. Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale, e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte.
Il tema di quest’anno di Biennale Democrazia, che si svolgerà a Torino dal 25 al 29 marzo 2015 – é “Passaggi”. Passaggi che possono fungere da collegamento fra due luoghi separati da un confine, un muro o una barriera – fisica, mentale o virtuale – ma che possono anche designare delle svolte, delle soglie al di là delle quali il mondo e la percezione che ne abbiamo muta, come accade per le fasi della vita degli individui o per le epoche storiche.
Insieme al comitato scientifico di Biennale, l’Ordine degli psicologi del Piemonte ha collaborato alla costruzione di alcuni eventi, uno tra i quali ci vedrà protagonisti, il 26 marzo alle 18.30, presso il Circolo dei lettori di Torino in via Bogino 9.
Si tratta di “Passaggi di identità”, evento coordinato da Alessandro Lombardo, Presidente dell’Ordine, e condotto dai colleghi Massimo Giuliani e Adriano Zamperini: i passaggi d’identità caratterizzano i tempi accelerati del vivere contemporaneo, creando spesso difficoltà sia nella dimensione soggettiva, sia nella convivenza con l’altro e con le collettività, scaturendo, talvolta, in violenza. Una riflessione sulla falsità dell’identità unidimensionale, testimoniata dagli eventi che hanno caratterizzato la Prima guerra mondiale e dallo sviluppo dei nuovi media che, permettendoci di sperimentare la “prossimità virtuale”, ci costringe a ripensare le metafore a cui ricorriamo per descrivere l’individuo e i suoi confini.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito. Nel sito biennaledemocrazia.it si possono reperire tutte le informazioni ed il programma completo di Biennale Democrazia 2015.
Ad inizio consiliatura, l’idea che come istituzione avremmo voluto e dovuto costruire ponti e legami con le realtà presenti sul territorio era chiara ed esplicita. La necessità di entrare nei luoghi dove si fa cultura, nei luoghi dove si costruiscono e si dibattono i grandi temi sociali, si sostanzia quindi con questo primo grande obiettivo.

Milan Overall Dementia Assessment (MODA)
Dott.ssa Debora Tonello (Psicologa, Cultore della Materia presso l’Universita degli Studi di Torino). Le demenze, in seguito all’invecchiamento generale della popolazione e all’aumentata aspettativa di vita, costituiscono un importante problema per la sanità pubblica. Esse rappresentato una delle maggiori cause di disabilità tra la popolazione ed hanno notevoli ripercussioni in ambito socio-sanitario. La demenza di Alzheimer rappresenta il 54% di tutte le demenze con una prevalenza nella popolazione ultra sessantacinquenne del 4,4%. I test neuropsicologici sono una componente importate nella diagnosi, il MODA, in particolare, è impiegato per accertare la presenza di deficit cognitivi di tipo Alzheimer e per stimarne la gravità.
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