Avviso per la presentazione di progetti al Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria
Il Provveditore Regionale del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta ha pubblicato un avviso in quanto intende selezionare progetti che abbiano come finalità il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, il recupero di tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche e l’integrazione degli stranieri.
I progetti di intervento devono avere ad oggetto i seguenti ambiti e servizi:
- recupero e il reinserimento dei detenuti e dei condannati, mediante l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa e formativa anche in collaborazione con le istituzioni coinvolte, con le scuole e le università nonché con i soggetti associativi del Terzo settore;
- assistenza ai detenuti, agli internati e alle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità e alle loro famiglie, contenenti, in particolare, iniziative educative, culturali e ricreative;
- assistenza sanitaria e psichiatrica in collaborazione con la Regione;
- recupero delle persone tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche;
- integrazione degli stranieri sottoposti ad esecuzione penale, alla loro cura e assistenza sanitaria.
Possono partecipare enti pubblici e privati e potranno costituire partenariati. Potranno far parte del partenariato enti pubblici e privati o imprese profit che intendano contribuire alle attività di interesse generale di cui all’art. 5 c. 1 lett. a), b), c), d), p), q), r), u) e w) del d.lgs. n. 117/2017 (C.d. Codice del Terzo Settore).
Le risorse disponibili per il finanziamento ammontano complessivamente a 477.720,4 euro per l’anno 2023 (di cui 320.204,44 euro sul Piemonte).
La documentazione richiesta dovrà essere indirizzata al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, inoltrandoli mediante posta elettronica certificata all’indirizzo prot.pr.torino@giustiziacert.it entro e non oltre le ore 24.00 del 25 settembre 2023.
N.B. Alla documentazione dovrà essere allegata una Dichiarazione di parere motivato sottoscritta dal Direttore/i dell’/degli Istituto/i Penitenziario/i in cui s’intende svolgere il progetto.
Per approfondire:
Leggi tuttoBando 2023 Assistenza e cura – Farsi prossimi
Il Bando vuole contribuire a migliorare la vita delle persone in situazione di fragilità, sostenendo iniziative di utilità sociale che possano incidere su ogni aspetto di un progetto di vita:
- sulla salute in tutte le sue declinazioni;
- sulla casa, perché sia un luogo in cui abitare con serenità;
- sulle relazioni sociali, per vivere come cittadini consapevoli e responsabili in una Comunità che si rinnova in modo resiliente e si fonda sulla coesione, perché sia garantito a tutti il ritorno alla dignità e alla sicurezza;
- sulle opportunità di crescita personale, attraverso sostegni per contrastare ogni forma di povertà, ma anche occasioni formative e di accompagnamento nel mondo del lavoro.
Non vi sono particolari vincoli in merito alla tipologia di attività, iniziative o servizi oggetto della richiesta di contributo. La Fondazione ritiene in ogni caso importante promuovere un modello di agire che non coinvolga la persona solo come “oggetto” del servizio di assistenza, ma anche come soggetto che collabora, partecipa e, soprattutto, sceglie. Tra le iniziative ammissibili inerenti il settore salute, il bando riporta (a titolo esemplificativo) alcuni interventi di particolare interesse, tra cui:
- interventi di sostegno ai caregiver;
- percorsi di supporto psicologico per le persone più fragili, offrendo l’opportunità di consulenze e interventi da parte di psicologi qualificati, per facilitare la gestione e la riorganizzazione positiva ed efficace della propria vita famigliare, sociale e professionale, alla luce delle difficoltà generate dalla pandemia;
- più in generale, attività di sensibilizzazione, prevenzione e di educazione per favorire modelli e stili di vita salutari.
I progetti dovranno essere realizzati sul territorio della provincia di Novara.
Possono partecipare enti privati non profit. Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nel caso in cui siano capofila o partner di enti del terzo settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento.
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ammontano ad € 350.000. Il contributo concesso dalla Fondazione, per ogni singolo progetto, potrà coprire al massimo il 60% del costo complessivo dello stesso: contributo minimo di € 6.000, contributo massimo di € 30.000.
Il Bando Assistenza e cura – Farsi prossimi ha scadenza annuale, senza ulteriori termini intermedi per la presentazione delle candidature, e può accogliere progetti fino a esaurimento delle disponibilità erogative stanziate dalla Fondazione.
Uno stesso ente può presentare una sola richiesta di contributo nel corso del corrente anno.
Per approfondire:
- Pagina dedicata ai bandi 2023 sul sito della Fondazione
- Testo del bando
- Linee guida 2023 per la presentazione dei progetti