Rilevanza penale del mobbing e dello straining
Relatore: Avv. Caterina Biafora
Obiettivi:
a) inquadrare sotto il profilo penale il fenomeno del mobbing e dello straining;
b) evidenziare la necessita’/opportunita’ di nominare un consulente tecnico di parte nei procedimenti penali in materia di mobbing e straining per avere un approccio corretto e giusto anche sotto il profilo psicologico strettamente connesso con quello giuridico-penale
c) sottolineare l’importanza della consulenza di parte per l’avvocato, quale strumento valutativo e mezzo di accertamento dei fatti
Descrizione:
– mobbing in ambito lavorativo
– mobbing familiare
– mobbing e delitti di maltrattamenti in famiglia, di violenza privata, di lesioni, di abuso d’ufficio, percosse, etc.
– straining
– tutele e rimedi per le cause penali di mobbing e straining
– ruolo del consulente tecnico
Psicofarmacologia per psicologi
Docente. Prof. Riccardo Torta
Obiettivi. Lo spettro d’azione, il razionale ed i limiti dell’impiego degli psicofarmaci, l’integrazione con le psicoterapie
Descrizione. Verranno presentate le classi di psicofarmaci con il loro meccanIsmo d’azione, secondo sia i modelli tradizionali (neurotrasmettitoriali) sia alla luce delle nuove conoscenze patogenetiche dei disturbi emozionali (ormonali, infiammatorie, neurotrofiche), con particolare attenzione all’aspetto sistemico di ansia, depressione e stress. Saranno descritti gli aspetti di sovrapposizione fra il meccanismo d’azione di psicofarmaci e psicoterapie, e quindi la loro possibile sinergia. Si discuterà dell’aspetto psicologico del farmaco, con particolare riguardo all’effetto placebo.
Leggi tuttoDiritto alla salute, diritto alla cura
Evento accreditato ECM (non rientrante nell’autoformazione)
Leggi tuttoRichiesta di rettifica al Direttore de La Repubblica
Egr. Direttore, in riferimento all’articolo dal titolo “Torino, muore per un melanoma curato con la psicoterapia. Medico a processo.”, pubblicato sulle pagine da lei dirette, desideriamo fornire alcune precisazioni.
Il titolo dell’articolo risulta fuorviante sia da un punto di vista scientifico che normativo. Non esiste infatti alcun metodo psicoterapico che utilizzi le sedicenti metodologie di cura di Hamer. Secondo quanto riporta il corpo dell’articolo, inoltre, il medico a cui si fa riferimento non ha alcuna specializzazione in psicoterapia.
La legge 56/89 dispone infatti che l’esercizio dell’attività psicoterapeutica sia subordinato a una specifica formazione professionale da acquisirsi dopo il conseguimento di laurea in psicologia o in medicina mediante corsi di specializzazioni almeno quadriennali.
Certi di una Vs. pronta rettifica porgiamo cordiali saluti.
Ordine degli Psicologi del Piemonte
Leggi tuttoEmozioni, Psicopatologia e Neuroscienze. Studi longitudinali in età di sviluppo: quali risvolti per la clinica?
Relatrice: Anna Ogliari, Università Vita-Salute San Raffaele Professore associato di Psicologia Clinica
Obiettivi formativi
– fornire una base neuroanatomica, centrale e periferica, sulle emozioni
– fornire indicazioni sulla’ individuazione delle fatiche emotive precoci
Descrizione: Presentazione di dati di clinica e ricerca su diverse problematiche emotive in età evolutiva.
Leggi tuttoIl marketing professionale per psicologi come evitare gli errori più diffusi
Relatore: dott. Luca Pezzullo
Il Webinar mira a fornire una sintetica panoramica dei principali errori, paradossi e ingenuità che il giovane psicologo libero professionista commette nel posizionarsi sul mercato, costruire il proprio “brand” e canalizzare la propria offerta ad un “target” professionale, in particolare sui social e online. L’analisi di errori molto diffusi, e la loro contestualizzazione in una logica di marketing più efficace, mira a fornire strumenti di base per promuoversi in maniera più consapevole ed incisiva.
Leggi tuttoPsicologia e cure palliative: censimento degli psicologi attivi
La SICP (Società Italiana di Cure Palliative sta promuovendo un Censimento Nazionale relativo agli psicologi operanti nelle Cure Palliative.
Questo progetto ha due importanti obiettivi:
– agevolare la conoscenza e comunicazione tra specialisti psicologi che operano nello stesso settore ma in aree geografiche diverse
– tracciare un profilo dei contesti di lavoro e collocazione dello psicologo all’interno delle reti di Cure Palliative.
Il numero degli psicologi iscritti alla SICP è cresciuto negli ultimi anni, ma la realtà delle Cure Palliative è molto eterogenea: pochi dei colleghi che si occupano di CP sono strutturati in aziende ospedaliere. La maggior parte degli psicologi lavora con Associazioni e Fondazioni. Diventa quindi importante la collaborazione con l’Ordine degli Psicologi delle varie Regioni per diffondere l’informazione relativa al Censimento.
Per partecipare al censimento, consultare o moduli allegati
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