
5 Domande sul Codice Deontologico degli Psicologi – Intervista a Eugenio Calvi
1) Perchè si è ritenuto, disponendo il Codice Deontologico, di dover definire regole e comportamenti dello psicologo?
2) Un tema delicato per lo psicologo è il Segreto Professionale.
Potrebbe raccontarcene i limiti e quando si rende necessaria la sua
sospensione?
3) Quali sono le possibili responsabilità penali dello psicologo e dello psicoterapeuta?
4) Se un professionista dovesse trasgredire ai precetti del codice,
quali sono le sanzioni a cui va incontro? Come si sono pensate e quanto
sono rigide nei confronti dello psicologo.
5) Oggi lo psicologo sta cambiando, nei luoghi della professione come
nelle modalità. La relazione con il cliente è mediata da strumenti come
il cellulare, Whatapp o le email. Rispetto alle terapie online, per
esempio, il Codice è adeguato o ci potrebbero essere aspetti da rivedere
o aggiungere?