Partecipanti: Dott.ssa Sonia Bertinat, Dott. Enrico Campo, Dott.ssa Sara Capecchi, Dott.ssa Livia Garofalo, Dott.ssa Valentina Ieraci, Dott. Alberto Rossetti, Dott.ssa Ioana Cristina Toma, Dott. Matteo Vigiani
Consigliere Referente: Dott. Simone Carpignano
Coordinatore/trice: Dott.ssa Anna Pisterzi
Descrizione:
L’accesso a Internet ha trasformato profondamente la nostra vita, creando un ambiente ibrido tra online e offline che Floridi chiama “Onlife”. La rete amplifica le attività umane di relazione e informazione, ma pone interrogativi sull’autenticità delle fonti e sul concetto di realtà condivisa. La rivoluzione digitale solleva questioni esistenziali e rimette in discussione conoscenza e comunicazione. La cultura della paura alimenta preoccupazioni, spesso esagerate, sui rischi mentali legati all’uso di Internet, soprattutto tra i giovani, tuttavia, né il DSM-5 né l’OMS riconoscono la “dipendenza da Internet” come disturbo. Studi antropologici propongono lo smartphone come “casa portatile” che modifica il nostro rapporto con gli spazi. Ricerche recenti mostrano che il tempo online non è direttamente correlato al malessere psicologico, ma gli effetti psicologici di Internet dipendono da fattori individuali e psicosociali. Anche la psicologia clinica si sta adattando al digitale, ma manca ancora una formazione adeguata.
Il GdL ha la finalità di promuovere una riflessione da parte dei colleghi dell’Ordine rispetto alle tematiche sopracitate e provvedere a una formazione e indagare gli ambienti di lavoro digitali dei colleghi piemontesi.
Obiettivi: Aumentare la consapevolezza e la conoscenza da parte dei colleghi della complessità degli ambienti digitali e della vita onlife.