Con riferimento all’anno 2021 la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle fatture emesse a fronte di prestazioni sanitarie dovrà avvenire con cadenza semestrale invece che mensile, tenendo conto, come data di riferimento per l’invio, della data di pagamento della fattura e non della data di emissione della stessa.
Sono queste le principali novità contenute nel decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze firmato lo scorso 29 gennaio 2021, attualmente ancora in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che modifica il precedente decreto del 19 ottobre 2020 con il quale sono state riscritte le regole di invio dei dati al Sistema TS.
In una prima fase il DM dello scorso 19 ottobre 2020 aveva previsto per l’invio dei dati il passaggio dalla tradizionale scadenza annuale ad una periodicità mensile. In particolare, il decreto stabiliva l’invio dei dati “entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2021”.
Alla luce delle modifiche apportate dal DM 29 gennaio 2021:
Il nuovo decreto risolve anche i dubbi che si erano generati a causa di una non chiarissima stesura del primo decreto. La vecchia norma, infatti, se da una parte faceva riferimento alle “spese sostenute nel corso dell’anno 2021”, dall’altra parte individuava la scadenza mensile di invio “entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale”.
Il nuovo DM chiarisce che “per la scadenza della trasmissione dei dati delle spese sanitarie si fa riferimento alla data di pagamento della fattura”. Viene quindi ribadito che l’invio dei dati al Sistema TS segue una logica di cassa.
In sostanza: