Sostegno a progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore
La Regione Piemonte delimita il campo d’azione agli obiettivi generali denominati:
- porre fine ad ogni forma di povertà
- promuovere un’agricoltura sostenibile
- fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti
- salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
e alle relative aree prioritarie di intervento.
Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore con particolare riguardo a:
- tutela dei minori in età scolare, accompagnamento delle loro famiglie finalizzato al superamento delle difficoltà che possono ostacolarne un sano e inclusivo sviluppo, con particolare attenzione ai minori disabili
- interventi di accompagnamento e di inclusione a favore dei giovani Neet (fascia 15/29 anni)
- soggetti dimoranti nei complessi di edilizia popolare, soggetti residenti in sistemazioni insicure o inadeguate, sfrattati e senza dimora, con particolare attenzione alle persone con disabilità
- soggetti in percorsi di detenzione o in uscita dagli stessi, con particolare attenzione alle persone con disabilità.
Possono partecipare al bando:
- organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, singole o in collaborazione tra loro, iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando, che abbiano sede legale ed operativa e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte;
- fondazioni iscritte all’anagrafe delle Organizzazione non lucrative di utilità sociale (ONLUS) presso l’Agenzia delle Entrate del Piemonte oppure iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando, che abbiano sede legale ed operativa e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte.
Le risorse messe a disposizione per la prima annualità sono pari a 2.151.572 euro. Gli Enti potranno richiedere un finanziamento compreso tra 20.000,00 e 50.000,00 euro, con un cofinanziamento obbligatorio di almeno il 10%.
Le domande, redatte obbligatoriamente sulla apposita modulistica allegata al bando, dovranno essere inviate via PEC entro le ore 12.00 del 6 luglio 2023.
Per approfondire:
Leggi tuttoBando 2023 Assistenza e cura – Farsi prossimi
Il Bando vuole contribuire a migliorare la vita delle persone in situazione di fragilità, sostenendo iniziative di utilità sociale che possano incidere su ogni aspetto di un progetto di vita:
- sulla salute in tutte le sue declinazioni;
- sulla casa, perché sia un luogo in cui abitare con serenità;
- sulle relazioni sociali, per vivere come cittadini consapevoli e responsabili in una Comunità che si rinnova in modo resiliente e si fonda sulla coesione, perché sia garantito a tutti il ritorno alla dignità e alla sicurezza;
- sulle opportunità di crescita personale, attraverso sostegni per contrastare ogni forma di povertà, ma anche occasioni formative e di accompagnamento nel mondo del lavoro.
Non vi sono particolari vincoli in merito alla tipologia di attività, iniziative o servizi oggetto della richiesta di contributo. La Fondazione ritiene in ogni caso importante promuovere un modello di agire che non coinvolga la persona solo come “oggetto” del servizio di assistenza, ma anche come soggetto che collabora, partecipa e, soprattutto, sceglie. Tra le iniziative ammissibili inerenti il settore salute, il bando riporta (a titolo esemplificativo) alcuni interventi di particolare interesse, tra cui:
- interventi di sostegno ai caregiver;
- percorsi di supporto psicologico per le persone più fragili, offrendo l’opportunità di consulenze e interventi da parte di psicologi qualificati, per facilitare la gestione e la riorganizzazione positiva ed efficace della propria vita famigliare, sociale e professionale, alla luce delle difficoltà generate dalla pandemia;
- più in generale, attività di sensibilizzazione, prevenzione e di educazione per favorire modelli e stili di vita salutari.
I progetti dovranno essere realizzati sul territorio della provincia di Novara.
Possono partecipare enti privati non profit. Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nel caso in cui siano capofila o partner di enti del terzo settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento.
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ammontano ad € 350.000. Il contributo concesso dalla Fondazione, per ogni singolo progetto, potrà coprire al massimo il 60% del costo complessivo dello stesso: contributo minimo di € 6.000, contributo massimo di € 30.000.
Il Bando Assistenza e cura – Farsi prossimi ha scadenza annuale, senza ulteriori termini intermedi per la presentazione delle candidature, e può accogliere progetti fino a esaurimento delle disponibilità erogative stanziate dalla Fondazione.
Uno stesso ente può presentare una sola richiesta di contributo nel corso del corrente anno.
Per approfondire:
- Pagina dedicata ai bandi 2023 sul sito della Fondazione
- Testo del bando
- Linee guida 2023 per la presentazione dei progetti
Linee Guida 2023-2024 per le richieste di contributo al Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo
Nel quadriennio 2018-2021, il Fondo ha erogato circa 55 milioni di euro per progetti di solidarietà, utilità sociale e valore della persona; nel 2021 le erogazioni hanno superato i 14 milioni sostenendo 826 progetti realizzati da enti non profit: il 99% delle risorse è stato destinato a interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione e il 90% all’Italia. Nel 2022 la dotazione è stata di 18 milioni di euro.
Le Linee Guida rappresentano uno strumento a disposizione del Fondo di Beneficenza e degli Enti potenzialmente beneficiari per l’indirizzo e la selezione delle richieste relative al biennio 2023-2024 e specificano per ogni area le priorità e le attività che si intendono sostenere (tra cui viene più volte citato il “supporto psicologico“).
Per il biennio, il Fondo di Beneficenza intende concentrare una quota significativa delle proprie risorse su alcune tematiche focus di seguito riportate, ritenute di particolare rilievo e urgenza:
- Interventi emergenziali contro la povertà (solo per l’anno 2023);
- Lotta alla povertà educativa e al divario digitale privilegiando metodologie innovative rivolte ai bambini/ragazzi in condizioni di difficoltà e alla comunità educante di riferimento (educatori/insegnanti, genitori, comunità allargata);
- Supporto ai NEET e agli ELET affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione;
- Supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online.
Il Fondo intende sostenere interventi utili a supportare anche altri temi di natura sociale. Tradizionalmente sono stati sostenuti progetti di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, supporto psicologico e cura delle fragilità di adolescenti e giovani, povertà sanitaria e malattie, supporto alle persone con malattie neurodegenerative, agli anziani e ai loro caregiver.
Possono essere finanziati anche progetti di ricerca medica e sociale e progetti in area intarnazionale.
Possono presentare richiesta Enti senza finalità di lucro, con sede in Italia, registrati almeno in un registro pubblico (es. RUNTS – Registro Unico del Terzo Settore, Albo delle società Cooperative, Elenco delle Organizzazioni della Società Civile, ecc.), costituiti e operativi da almeno due anni.
Le erogazioni liberali si distinguono, sulla base del contributo richiesto, in:
- liberalità centrali: di importo superiore a euro 5.000 fino a un massimo di euro 500.000, sono destinate al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza;
- liberalità territoriali: di importo massimo pari a euro 5.000 sono indirizzate al sostegno di progetti di diretto impatto locale e a iniziative orientate a promuovere la condivisione di progetti di solidarietà internazionale; esse sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali.
Le richieste possono essere presentate lungo tutto il corso dell’anno di riferimento. I soggetti interessati sono tuttavia invitati a presentare la domanda quanto prima possibile e preferibilmente entro e non oltre i primi giorni di settembre dell’anno di riferimento per consentire un adeguato tempo per le valutazioni.
Per approfondire
- Sezione dedicata al Fondo sul sito web del Gruppo
- Linee Guida 2023-2024
- Piattaforma per presentare una richiesta
Attenta-mente – Bando Cariplo sul benessere psicologico di bambini e ragazzi
Il bando sostiene progetti mirati a intercettare, agganciare, accompagnare e supportare bambini e ragazzi con disagio psichico, emotivo, relazionale, con particolare attenzione a quei minori e famiglie che non possono permettersi i costi dei servizi privati né i tempi di attesa dei servizi pubblici.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, di seguito alcune possibili aree d’intervento:
- intercettazione precoce (antenne informali e diffuse, sportelli/spazi/percorsi di ascolto, prima accoglienza e orientamento negli ambienti di vita, con strumenti digitali…);
- sensibilizzazione, formazione e sostegno mirato agli adulti di riferimento (genitori, insegnanti, istruttori sportivi, ma anche pediatri e medici di medicina generale, …);
- supporto ai servizi educativi/ricreativi nella valutazione dal punto di vista specialistico e nella gestione delle situazioni critiche (dispositivi di filtro e segnalazione agile, protocolli snelli di collaborazione…);
- potenziamento e/o sperimentazione di strumenti di aggancio, di relazione, di cura (ad esempio progetti capaci di sviluppare risposte terapeutiche flessibili, di prossimità, di gruppo; di strutturare reti ibride sui territori che possano sostenere dal punto di vista educativo e sociale i percorsi di cura o post acuzie; di investire sulla creazione di equipe multidisciplinari tra più realtà e su figure di cerniera tra i servizi e il territorio; di sfruttare le opportunità fornite dalle tecnologie digitali.
Può presentare richiesta di contributo esclusivamente un partenariato minimo di almeno due organizzazioni attive sul target del bando e il ruolo di capofila può essere rivestito solo da organizzazioni private senza scopo di lucro. Si auspica una collaborazione fattiva con i servizi pubblici (es. NPI) e si suggerisce un’alleanza con le scuole, gli oratori e le associazioni sportive.
La disponibilità complessiva per il bando è pari a 3,5 milioni di euro; la richiesta di contributo deve essere compresa tra € 50.000 e € 200.000 e comunque non superiore al 70% dei costi totali preventivati.
La domanda di contributo dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 17.00 del 8 giugno 2023.
Per approfondire
- Link alla pagina web della news dedicata al bando
- Testo integrale del bando
- Sezione dedicata ai bandi sul sito della Fondazione da cui accedere a tutte le informazioni per partecipare (Area “Servizi alla persona”)
Inserimento nel database del personale dei centri di accoglienza per persone migranti
Il database CRI del personale centri di accoglienza e sorveglianza sanitaria per persone migranti ha l’obiettivo di costituire un elenco di professionisti e personale qualificato, disponibili al pronto impiego in caso di necessità, per le attività e i servizi dei Centri di Accoglienza Migranti e dei Centri di Sorveglianza Sanitaria rivolti a persone migranti, nel particolare contesto dell’emergenza COVID-19.
Tra le figure ricercate, compare lo Psicologo.
Tipo di contratto: Autonomo o parasubordinato
Durata, retribuzione e sede di lavoro: in base all’incarico proposto
Requisiti
- Laurea magistrale in psicologia nella classe LM 51
- Iscrizione all’albo degli psicologi da almeno 2 anni
- Comprovata esperienza professionale con persone migranti
Al momento dell’iscrizione, è richiesto ad ogni candidato di compilare un form in cui dettagliare la propria professione inserendo, tra le altre, informazioni relative alle lingue conosciute, al periodo di disponibilità dell’incarico, all’area geografica di preferenza, etc.
Tale form è indispensabile al fine di definire la professionalità più adatta alle esigenze.
Per approfondire
Leggi tuttoInserimento nel database psicologi per costituire un elenco di professioniste/i disponibili al pronto impiego
ll database CRI (Croce Rossa Italiana) per gli psicologi ha l’obiettivo di costituire un elenco di professionisti disponibili al pronto impiego in caso di necessità. Rispetto alle figure individuate, verrà costituito un “roster” in grado di fornire, anche per esigenze che richiedano un dispiegamento con breve preavviso, personale qualificato e tarato rispetto alle esigenze socio-culturali ed etniche delle persone da assistere.
Tipo di contratto: Libero professionale
Durata, retribuzione e sede di lavoro: in base all’incarico proposto
Requisiti
- Laurea magistrale in psicologia nella classe LM 51
- Iscrizione all’albo degli psicologi
Al momento dell’iscrizione, è richiesto ad ogni candidato di compilare un form in cui dettagliare la propria professione inserendo, tra le altre, informazioni relative alle lingue conosciute, all’area di specializzazione, al periodo di disponibilità dell’incarico, all’area geografica di preferenza e al possesso della P IVA (o disponibilità all’apertura immediata della stessa).
Tale form è indispensabile al fine di definire la professionalità più adatta alle esigenze.